Quando arriverà il 5G?

Da inizio 2020 le attuali compagnie telefoniche presenti sul mercato italiano pubblicizzano la fruizione del segnale 5G nelle maggiori città italiane come:

Roma, Milano, Torino, Napoli, Torino, Genova, San Remo, San Marino, Bari.

 

Nei prossimi anni, è previsto un’importante incremento a livello capillare della rete 5G per tutto il territorio Italiano.

Vantaggi e svantaggi

Rispetto alle attuali tecnologie, il 5G permette maggiore velocità di trasmissione (Può arrivare a trasmettere fino a 10 Gigabit per secondo), una maggiore velocità di risposta e gestisce molte più connessioni in contemporanea.

Il passaggio vero e proprio avverrà dal 21 Giugno 2020 al 30 Giugno 2022 (FASE 2), ma prima di ciò, in Italia partirà un graduale processo di riduzione delle frequenze disponibili per liberare banda per il 5G, ed al contempo, tutti i canali verranno trasmessi in Alta definizione. Il MISE (Ministero dello Sviluppo Economico) ha  diramato le date ufficiali attraverso un Calendario riguardante il graduale SWITCH OFF dell’attuale Standard DVB-T che porterà all’adozione del Nuovo standard DVB-T2 con crittografia HEVC.

Asta Frequenze 5G

L’asta per l’assegnazione dei blocchi di frequenze dedicati al 5G in Italia si è tenuta tra i mesi di Settembre e Ottobre del 2018. A quest’asta, hanno partecipato 7 operatori telefonici:

Vodafone, TIM, Iliad, Wind Tre, Fastweb, Open Fiber e Linkem.

I blocchi di frequenze all’asta dal Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) sono stati così suddivisi:

5 lotti per la banda 700 MHz;

4 lotti per la banda 3.700 MHz;

5 lotti per la banda 26 GHz.

I blocchi della banda 700 MHz, sono stati i più richiesti per via della bassa frequenza di trasmissione che permette una maggior penetrazione, e sono stati acquistati da Vodafone, TIM e Iliad.

Lista delle Frequenze assegnate al 5G

· 700 MHz blocco riservato (10 MHz) Iliad

· 700 MHz blocco generico (5 MHz) Vodafone

· 700 MHz blocco generico (5 MHz) TIM

· 700 MHz blocco generico (5 MHz) TIM

· 700 MHz blocco generico (5 MHz) Vodafone

· 3.700 MHz blocco specifico (80 Mhz) TIM

· 3.700 MHz blocco generico (80 Mhz) Vodafone

· 3.700 MHz blocco generico (20 Mhz) Wind Tre

· 3.700 MHz blocco generico (20 Mhz) Iliad

· 26 GHz blocco generico TIM

· 26 GHz blocco generico Iliad

· 26 GHz blocco generico Fastweb

· 26 GHz blocco generico Wind Tre

· 26 GHz blocco generico Vodafone