Migliorare la Ricezione TV in Zone Critiche: Soluzioni per Antennisti TV
Gli antennisti TV che operano solitamente in zone lontane dai ripetitori, circondate da montagne o da edifici alti, sanno quanto sia frustrante ottenere un segnale TV stabile e chiaro. Le interferenze e gli ostacoli ambientali possono causare disturbi, riducendo la qualità del segnale in antenna. In questa guida esploreremo le tecniche e le soluzioni più efficaci per migliorare la ricezione del segnale TV anche in aree difficili, dalle scelte tecniche come il tipo di antenna TV e l’uso di amplificatori, fino a consigli pratici.
1. Scegliere l’Antenna TV Idonea per Ricezione Critica
- Antenne TV Direzionali: Sono ottimali per captare il segnale TV con distanze importanti anche oltre i 90 Km poiché i lobi di ricezione di queste antenne TV risultano particolarmente stretti permettendo di puntare l'antenna con precisione verso un’unica direzione, concentrando la ricezione e discriminando le interferenze laterali. Sono caratterizzate da un elevato numero di elementi e un guadagno di circa 17dB. Possono risultare ingombranti, ma spesso sono l'unica soluzione per ripetitori particolarmente distanti;
- Antenne TV con Dipolo Amplificato: Sono la soluzione migliore da adottare in contesti di ricezione TV in cui il puntamento dell'antenna verso il ripetitore TV passi sul mare, in quanto all'interno del dipolo antenna è presente un circuito amplificatore con C.A.G. (Controllo Automatico di Guadagno) che permette di adeguare il livello di uscita del segnale TV in base al segnale in ingresso che specialmente nella stagione estiva è particolarmente influenzato dall'effetto "Fading" che degrada il segnale TV. In tutti gli altri casi, noi di Elettronica Cusano ci sentiamo fortemente di sconsigliare tali antenne in quanto soprattutto in presenza di interferenze LTE possono causare disagi;
- Antenne TV Alto Guadagno: Queste antenne sono progettate per ottenere un guadagno in antenna più alto rispetto alle normali antenne TV che si trovano generalmente in commercio. Sono la soluzione ideale da adottare da parte dell'antennista TV nei casi in cui il segnale TV risulti basso, ma con parametri di qualità discreti. Spesso vengono utilizzate nelle installazioni TV per zone collinari o montane.
2. Utilizzare Amplificatori di Segnale per Recuperare le Perdite del Cavo Coassiale
E' doveroso precisare che "gli amplificatori di segnale NON migliorano il segnale TV", ma sono dispositivi che a fronte di una piccola degradazione del segnale (fattore di rumore) ricevuto in ingresso, forniscono in uscita un segnale con un livello più alto (guadagno dB) permettendo così di compensare le perdite del cavo coassiale TV. Esistono due tipologie di amplificatori di segnale TV:
- Amplificatori TV da Palo: Si installano direttamente sull’antenna e amplificano il segnale TV in prossimità dell'antenna TV prima che questo entri nel cavo di distribuzione. Questa soluzione è ideale per ridurre al minimo il fattore di rumore e le interferenze che si possono ripercuotere sul segnale lungo il percorso del cavo coassiale.
- Amplificatori TV da Interno: Comunemente chiamati amplificatori di linea, sono utilizzati principalmente per aumentare la quantità del segnale non in prossimità delle antenne TV e risultano ideali in situazioni in cui il segnale è sufficiente ma necessita di una piccola spinta per mantenere una qualità di visione stabile su tutta la distribuzione interna.
3. Ridurre le Perdite di Segnale con Cavi Coassiali di Qualità
- Il diametro del cavo TV: Sebbene a 700 MHz la differenza di attenuazione tra cavi TV da 5 mm rispetto a quelli da 7 mm sia minima, in casi realmente critici, 4 o 5dB possono fare la differenza. utilizzare cavi TV di bassa qualità può peggiorare la ricezione e causare perdite di segnale significative.
- La qualitità del cavo TV: Scegliere cavi TV di qualità con centrale il Rame ad alta schermatura e bassa attenuazione, aiuta a mantenere il segnale TV stabile anche su tratte più lunghe. Noi di Elettronica Cusano, sconsigliamo fortemente di utilizzare cavi TV con centrale in CCS in zone critiche.
4. Orientamento e Posizionamento dell’Antenna
- Altezza dell’Antenna: Non esiste un'altezza oggettiva standard per installare l’antenna TV, ma durante il sopralluogo l'installatore dovrà effettuare le prove del caso fino ad identificare l'altezza in cui è presente il segnale migliore. Per difendersi da interferenze provenienti dal basso è consigliabile abbassare il più possibile l'antenna TV, oppure utilizzare la tecnica di "accoppiamento traslato di 2 antenne UHF".
- Orientamento Preciso: Utilizzare il misuratore di campo professionale per orientare l’antenna verso il ripetitore. Anche piccoli cambiamenti di orientamento possono influenzare significativamente la qualità del segnale TV in casi critici.
5. Interferenze che Degradano il Segnale TV
Il segnele del digitale terrestre, non è esente da possibili cause che possano introdurre nell'impianto disturbi. Come già ribadito in precedenza, lo scopo primario dell'antennista Tv è quello di individuare un buon segnale da distribuire sull'impianto di ricezione. Se dopo ore di prove non si riesce ad individuare un segnale discreto cosa si può fare?
Verifica delle Interferenze LTE 5G
Le interferenze causate dalle reti mobili 4G e 5G, sono una delle principali fonti di disturbo del segnale TV nelle zone urbane e suburbane. I filtri LTE bloccano tali frequenze ripristinando la qualità del segnale TV. Se sullo spettro del vostro misuratore di campo identificate delle portanti di segnale su frequenze di circa 700 MHz o 800 MHz un filtro 5G ad alta selettività risolverà il problema. Per ulteriori approfondimenti vedere l'articolo Interferenze LTE.
Verifica di Echi o Riflessioni
In presenza di echi o riflessioni di segnale fuori IG (intervallo di guardia) del digitale terrestre molti installatori non hanno le basi per affrontare tali problematiche. Gli antennisti più esperti grazie a un misuratore di campo professionale, possono effettuare alcune misurazioni prima di gettare definitivamente la spugna come l'analisi degli echi. Se in antenna sono presenti echi è bene capire da quale parte provengano per utilizzare la tecnica dell'accoppiamento di 2 antenne UHF:
- Accoppiamento Orizzontale: Questa tecnica viene utilizzata da antennisti professionisti accoppiando 2 antenne UHF con la medesima polarizzazione sul piano orizzontale. Lo scopo dell'accoppiamento di 2 antenne in orizzontale, è quello di ridurre le interferenze provenienti lateralmente, ad esempio rimbalzi di segnali su superfici verticali come palazzi, alberi o colline. In commercio esistono dei Kit per accoppiamento di 2 antenne UHF;
- Accoppiamento Verticale: Questa tecnica viene utilizzata da antennisti professionisti accoppiando 2 antenne UHF con la medesima polarizzazione sul piano verticale del palo antenna TV. Lo scopo dell'accoppiamento di 2 antenne in verticale, è quello di ridurre le interferenze provenienti dal basso, ad esempio rimbalzi di segnali su superfici lacustri come i laghi.
Conclusione
Sei un Antennista TV e vuoi apprendere come Accoppiare 2 Antenne UHF per risolvere i problemi di ricezione?
A chi potrebbe piacere questo articolo?