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Guida Tecnica ai Filtri LTE e 5G: Come Eliminare le Interferenze sul Segnale TV

Smetti di usare vecchi filtri inutili: scopri le 3 strategie professionali per evitare la saturazione e salvare il MER


Guida tecnica per installatori su filtri 4G e 5G. Analisi delle bande 700/800 MHz e delle soluzioni professionali per eliminare la saturazione ed evitare i disturbi sul segnale TV
🕟 Tempo di lettura: 4 min

📅 Aggiornato

nov 2024

"Tutto perfetto di giorno. Ma alle 21:00, quando inizia la partita, il segnale sparisce."

Non è un poltergeist. È il traffico dati. Quando tutti si collegano allo streaming o ai social la sera, le celle telefoniche 5G (700 MHz) e 4G (800 MHz) sparano alla massima potenza.

Se il tuo impianto non è schermato correttamente, quella potenza extra non disturba solo la frequenza vicina: manda in saturazione l'amplificatore, accecando tutto l'impianto. In questa guida tecnica, smettiamo di "provare a caso" e impariamo a bonificare lo spettro RF in modo chirurgico.

Sintomi di un Impianto con Interferenze 5G

🔴 IL PROBLEMA

Il misuratore segna potenza corretta, ma il MER crolla improvvisamente provocando "effetto mosaico".

🔍 LA CAUSA

Saturazione degli stadi di ingresso dell'amplificatore causata dalle bande adiacenti 5G (700 MHz) e LTE (800 MHz).

✅ LA SOLUZIONE

Utilizzo di filtri ad alta selettività (Roll-off ripido) posizionatiprimadell'amplificazione attiva.

📊 IN QUESTO ARTICOLO SCOPRIRARI

✅ L'Errore Fatale: Perché mettere il filtro dietro la TV è buttare soldi.
✅ La Differenza Vitale: Perché un vecchio filtro LTE (4G) è inutile contro il 5G.
✅ Fisica vs Marketing: Come riconoscere un vero filtro 5G da un semplice "tappo" economico.
✅ Le 3 Strategie di Bonifica: Retrofit (Filtro Esterno), Upgrade (Nuovo Ampli) o Prevenzione (Antenna Filtrata).

Per un antennista professionista, non c'è sintomo più frustrante di un MER che crolla senza apparente motivo. L'impianto sembra perfetto, i dBµV ci sono, eppure il cliente chiama.


1. Saturazione e Intermodulazione: Il Nemico Invisibile

Perché le bande 700 MHz e 800 MHz degradano il segnale TV

Molti pensano che l'interferenza 5G sia come un rumore di fondo che si sovrappone al canale. Magari fosse così semplice. Il problema reale è la Saturazione dello Stadio d'Ingresso dell'amplificatore.

Le celle 5G operano nella banda 700 MHz (Ex canali 49-60), adiacente al Canale 48. I segnali telefonici arrivano con potenze devastanti (anche 90-100 dBµV se la cella è vicina). Quando un segnale così forte entra in un amplificatore non filtrato, lo manda "fuori scala". L'amplificatore smette di funzionare linearmente e inizia a generare Prodotti di Intermodulazione (frequenze fantasma) che sporcano anche i canali RAI e Mediaset che dovrebbero essere puliti.

💡 La Diagnosi dell'Esperto:
Se vedi il livello di potenza alto ma il MER crolla drasticamente su tutte le frequenze (non solo sulle alte), hai un amplificatore di segnale in saturazione. Devi filtrare PRIMA dell'amplificatore TV.

Il problema delle interferenze 5G

Il problema è la vicinanza fisica spettrale. Le bande assegnate alla telefonia mobile operano a potenze elevatissime rispetto al DVB-T2:

  • 5G (Banda 700 MHz): Ex canali 49-60
  • 4G LTE (Banda 800 MHz): Ex canali 61-69
Grafico tecnico che mostra la vicinanza tra la banda TV DVB-T2 (fino a 694 MHz) e il segnale 5G Downlink (da 700 MHz), evidenziando il rischio di saturazione

La vicinanza pericolosa tra il Mux 48 e il blocco 5G Downlink

Qualsiasi antenna TV non filtrata capta questi segnali. Quando entrano nell'amplificatore, ne saturano lo stadio di ingresso, generando prodotti di intermodulazione che ricadono come rumore sui canali TV utili, degradando il C/N e il MER.

2. Filtri 4G vs Filtri 5G: Non sono uguali!

Vedo ancora installatori usare vecchi filtri LTE recuperati dal furgone. Errore grave.

  • Filtro LTE (Vecchio): Taglia sopra gli 800 MHz (Ex canali 60-69). Lascia passare tutto ciò che è sotto.
  • Il Problema: Il 5G trasmette a 700 MHz. Un filtro LTE lo lascia passare completamente! È come avere una porta blindata ma lasciare la finestra aperta.

Per bonificare un impianto oggi, serve tassativamente un Filtro 5G (Low Pass 694 MHz) ad alta pendenza di taglio.

🛑 Sei un Rivenditore di Materiale Elettrico?

Hai visto il grafico "sporco" qui sopra? Quella è la causa principale dei RESI che ricevi al banco. L'antennista ti riporta l'antenna UHF dicendo "non funziona", ma è il prodotto generico che non filtra!

Le 3 Strategie di Bonifica Professionale

Hai compreso il problema. Ora, dove installiamo il filtro 5g? Ecco le 3 soluzioni ingegneristiche di Elettronica Cusano:

Opzione A: La Bonifica (Aggiunta Filtro Esterno)

Installazione Filtro 5G Esterno da Palo

Quando usarla: L'impianto è esistente, l'amplificatore funziona bene ma è un vecchio modello "larga banda".

Azione consigliata: Installare un filtro 5g ad alta selettività (es. Filtro 5G-Killer) tra l'antenna UHF e l'ingresso dell'amplificatore TV.

⚠️ ATTENZIONE: Va installato sempre PRIMA dell'amplificatore di segnale, MAI DOPO!

Schema di montaggio corretto del filtro 5G su palo antenna: il filtro va posizionato tra l'antenna e l'amplificatore per evitare la saturazione

Opzione B: L'Upgrade (Nuovo Amplificatore TV)

Sostituire l'Amplificatore da palo (Filtro 5G Integrato)

Quando usarla: L'amplificatore è vecchio (Es: 21-69), ossidato o ha una figura di rumore alta.

Azione consigliata: Sostituirlo con un modello moderno (es. Serie ASS Cusano) che integra il filtro 5G direttamente nello stadio di ingresso. Meno cavi, meno perdite di inserzione, massima efficienza.

Opzione C: La Prevenzione (Antenna UHF con Filtro Integrato)

Antenna UHF con "Vero" Filtro 5G Integrato

Quando usarla: Nuova installazione o antenna UHF danneggiata.

Azione consigliata: Bloccare il disturbo all'origine usando un'antenna UHF con filtro 5g integrato nel dipolo.

3. L'Inganno del "5G Free" (Attenzione al Marketing)

Molte antenne economiche si dichiarano "5G Ready" ma hanno solo maggiorato gli elementi (filtraggio meccanico). Questo non basta contro segnali forti.

La "Trappola di Marketing": Il Logo 5G-Free?

Non farti ingannare dai bollini colorati sulla scatola. Ecco cosa nascondono spesso diciture commerciali:

  • Antenne "5G Ready": Spesso hanno solo una modifica meccanica (elementi più lunghi) che NON ti proteggono dalle interferenze 5G.
  • Amplificatori Generici: Dichiarano "Filtro LTE" ma hanno pendenze di taglio così dolci da essere inutili contro le celle telefoniche vicine.
  • Filtri Economici: Tagliano il 5G ma "mangiano" segnale utile anche sul Canale 47 e 48, penalizzando i canali ricevuti.

Il Consiglio del Tecnico: Affidati solo a prodotti con Scheda Tecnica che certifica l'attenuazione reale (es. >30dB a 700MHz) e non solo al logo sulla confezione.

Per una protezione vera che elimini le interferenze 5g alla radice, serve un'antenna con Filtro LC Elettronico integrato, come la nostra PL15F-5G.

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Consclusione: La Tua Strategia Anti-Interferenze (Non Tentativi)

Non esiste una soluzione unica. Scegli in base alla situzione che si presenta in cantiere:

🛠️ Impianto Esistente?

Non cambiare tutto. Se l'ampli è buono, usa il Filtro 5G-Killer esterno. Se l'ampli è vecchio, cambialo con una Serie ASS filtrata.

🏗️ Nuovo Impianto?

Parti pulito. Usa l'antenna PL15F-5G con filtro 5G integrato. Blocchi il problema prima ancora che entri nel cavo coassiale TV.

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Simone Cusano Direttore Tecnico Elettronica Cusano esperto impianti TV

Simone Cusano

CEO @ Elettronica Cusano S.r.l. | 20 Anni di esperienza sul campo

La mia missione non è vendere "pezzi", ma fornire soluzioni ingegneristiche che eliminano i problemi di ricezione TV alla radice. Progetto personalmente i nostri amplificatori TV da palo e filtri per antenne per garantire Zero Resi ai rivenditori.

Direttore Tecnico

✅ Analisi Spettrale

✅ Fltri 5G/LTE

✅ Progettazione Amplificatori TV

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